Il pensiero visuale controriformista d'Italia e delle Fiandre meridionali è condensato in una piccola chiesa di impronta mudéjar nel cuore del Collao gesuitico. Una serie di murali che si sviluppano nei transetti della chiesa di Nuestra Señora de la Asunción di Juli – attualmente Perù, finita verso il 1602 –, mette a fuoco come vengono utilizzate le diverse manifestazioni estetiche dei grandi centri artistici metropolitani e rielaborate dall'evangelizzazione in questa nuova periferia occidentale. Allo scopo di capire questo dispositivo evangelizzatore, è fondamentale conoscere le fonti grafiche incise realizzate da diversi artisti europei, le quali vengono unificate dalle mani di un muralista collavino. Queste culture indigene stanno formando, già dalla fine del 500, una identità cristiana di carattere specifico e, discorsi visuali, come quelli di questi transetti, esprimono la matrice imposta dove il meticcio sarà il frutto insperato del dialogo, America capta.
Parole chiavi: Pittura murale, Sud Andino, Collao, Juli, Chiesa dell'Asunción, Stampe, arte coloniale, grotteschi, strapwork, bandwork, Jan Vredeman de Vries, Theodor de Bry, Cornelius e Theodor Galle, Vita Beati Patris Ignatii Loyolae di Ribadeneira, Wierix, Rosario Figurato di Luis de Granada, Evangelicae Historiae Imagines di Jerónimo Nadal
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ISIDORO, Alberto Martín. XXXIV Convegno Internazionale di Americanistica, organizzato dal Centro Studi Americanistici "Circolo Amerindiano" Onlus, 3 al 10 mayo de 2012, Perugia, Italia. Referato: Si.
